Finanziare una startup può fare la differenza tra successo e fallimento. Avviare un’impresa può altrettanto essere un’esperienza entusiasmante e gratificante. Ma in alcuni casi può richiedere una notevole quantità di fondi per il suo successo.
Il capitale iniziale può essere determinante, a dispetto del fatto che in tanti provino a crescere senza finanziamenti.
Questo articolo fornisce una guida passo passo su come finanziare una startup, compresi i diversi tipi di finanziamento, dagli investimenti privati a quelli istituzionali, dagli incentivi alla raccolta fondi.
Le startup hanno spesso questa caratteristica:
- Vengono aperte da aspiranti imprenditori molto giovani;
- Questi aspiranti imprenditori hanno un’idea apparentemente forte;
- Hanno difficoltà a reperire finanziamenti (sia per i limiti intrinseci dell’accesso a forme di credito e investimento, sia perché l’idea necessita di più risorse per diventare credibile e vincente agli occhi di chi può investire).
La maggior parte degli startupper non dispone di un capitale iniziale sufficiente per aprire una startup e tantomeno coprire i costi associati all’avvio dell’attività vera e propria, e allo sviluppo del prodotto.
Inoltre ci si trova davanti a diversi ostacoli:
- Se la startup è in campo da parecchio tempo e non può provare di progredire nella giusta direzione, può avere difficoltà a convincere professionisti dell’investimento.
- Il mercato in cui operano è sottoposto a forti rivolgimenti tecnologici. L’idea che sembrava vincente può diventare obsoleta in breve tempo.
- C’è molta concorrenza nel settore e gli investitori scelgono altre startup con un miglior pedigree.
- Non c’è sufficiente mercato perché o è troppo saturo oppure non c’è una domanda adeguata.
- Le startup hanno difficoltà a farsi valutare e ricevere una valutazione oggettiva e onesta, aumentando le difficoltà di negoziazione con gli investitori.
- Investire in una startup può essere considerato rischioso, ma come in tutti gli investimenti ad alto rischio, il ritorno può essere elevato. Ma gli investitori hanno ormai dati a disposizione e sistemi di misurazione per capire se un investimento può dare soddisfazioni.
Il Metodo Fortestream è un algoritmo predittivo che aiuta a capire in anticipo la misura di questo rischio.
Perché i finanziamenti sono importanti per le startup?
I finanziamenti sono essenziali per il successo di qualsiasi startup. Senza di essi, la startup non sarà in grado di coprire i costi associati all’avvio dell’attività, come l’affitto, le attrezzature e la manodopera. Inoltre, fornisce il capitale necessario per sostenere l’attività di espansione, compresi i costi di marketing e pubblicità.
I finanziamenti possono aiutare la startup a crescere, in quanto il capitale può essere utilizzato per assumere altri dipendenti, sviluppare nuovi prodotti o servizi, scegliere una sede in un luogo più coerente con il mercato di riferimento.
Secondo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy al 1° luglio 2022 le startup innovative italiane iscritte al Registro delle imprese sono 14.621, il 3,7% di tutte le società di capitali di recente costituzione, un dato in aumento rispetto al trimestre precedente con 259 nuove unità (+1,8%).
Tipi di finanziamento per le startup
Esistono diversi tipi di finanziamento disponibili per le startup. I più comuni sono:
- Bootstrapping
- Investitori angelici
- Capitale di rischio
- Crowdfunding
- Prestiti bancari
- Sovvenzioni
- Incentivi statali
Ogni tipo di finanziamento ha i suoi vantaggi e svantaggi ed è importante comprenderli per scegliere quello giusto per la vostra startup.
Bootstrapping
Il bootstrapping è il processo di finanziamento di una startup con risorse personali. Può trattarsi di utilizzare i propri risparmi, vendere beni personali o chiedere un prestito a parenti o amici.
È l’opzione più popolare per le startup perché non richiede la cessione di capitale proprio dell’azienda. Tuttavia, può essere difficile raccogliere abbastanza denaro solo con il bootstrapping.
Sviluppare il tuo business usando bootstraping potrebbe risultare difficile in quanto non ti appoggi agli investitori e le risorse esterne.
Investitori angelici
Gli angel investor o business investor sono persone facoltose che investono il proprio denaro nelle startup.
Di solito forniscono un prestito con un ritorno sull’investimento o assumono una partecipazione azionaria nella società.
Gli angel investor (investitori informali) possono essere un’ottima fonte di finanziamento, ma può essere difficile trovarli e spesso richiedono una grande quantità di capitale proprio nell’azienda.
Tante realtà tecnologiche attuali hanno potuto espandersi e svilupparsi con questa modalità di finanziamento.
Capitale di rischio
Il capitale di rischio è il denaro che viene investito in una startup in cambio di capitale proprio. Di solito viene fornito da venture capitalist (VCs) e altri investitori privati che sono disposti a rischiare su una nuova impresa.
Il capitale di rischio può essere un ottimo modo per ottenere i finanziamenti necessari, ma è importante comprendere i termini dell’investimento e i rischi connessi.
I venture capitalist scovano realtà tecnologiche che promettono bene e forniscono il necessario appoggio finanziario.
Essendo il loro investimento votato principalmente al profitto, avranno voce in capitolo riguardo alle prospettive finanziare della start up.
Crowdfunding
Il crowdfunding è un metodo popolare per finanziare una startup. Consiste nel raccogliere fondi da un gran numero di persone, di solito attraverso una piattaforma online.
È un ottimo modo per ottenere i fondi necessari senza cedere alcuna partecipazione all’azienda.
Tuttavia, può essere difficile raggiungere l’obiettivo di raccolta fondi perché di solito le piattaforme di crowdfunding prevedono delle commissioni sul capitale raccolto che variano, tra il 4% ed il 10%; o in altri casi hanno una quota fissa.
Tra le piattaforme di crowdfunding più note ci sono:
- GoFundMe
- StartEngine
- IndieGoGo
Prestiti bancari
I prestiti bancari sono un’altra opzione per finanziare una startup. In genere le banche richiedono un business plan e garanzie reali per approvare un prestito.
È una buona opzione per le startup che hanno un piano solido e la capacità di rimborsare il prestito. Tuttavia, il tasso di interesse può essere elevato e il prestito può dover essere rimborsato rapidamente. Alcuni approfondimenti su come tutelarsi da interessi troppo alti possono essere letti qua.
Sovvenzioni
Le sovvenzioni sono un altro modo per finanziare una startup. Di solito vengono erogate dal governo o da altre organizzazioni e non devono essere rimborsate.
Le sovvenzioni possono essere un ottimo modo per ottenere i fondi necessari senza cedere alcun capitale dell’azienda. Tuttavia, possono essere difficili da trovare e i requisiti per ottenerli possono essere molto severi.
Incentivi statali
Il governo offre diversi programmi per aiutare le startup a ottenere i finanziamenti necessari. Si tratta di incentivi fiscali, sovvenzioni e programmi di prestito. È importante ricercare i diversi programmi disponibili per trovare quello più adatto alle proprie esigenze.
Le startup possono essere valutate secondo un criterio di innovazione e rientrare in categorie specifiche.
Consigli per la raccolta fondi
La raccolta fondi può essere un processo difficile, ma ci sono alcuni consigli che possono aiutare a renderlo più semplice.
- Innanzitutto, è importante creare un solido piano aziendale che delinei gli obiettivi, le strategie e le proiezioni finanziarie.
- Dovreste anche fare una ricerca sui potenziali investitori per trovare quelli che sono più propensi a investire nella vostra startup.
- Inoltre, è importante creare una rete di contatti e relazioni con i potenziali investitori.
- Bisogna avere passione del proprio prodotto e tenersi aggiornati, partecipare a eventi in modo da conoscere le persone giuste.
Per riassumere, sul finanziamento alle startup
Trovare le giuste fonti di finanziamento è essenziale per il successo di qualsiasi startup.
Questo articolo ha fornito una guida passo dopo passo su come finanziare una startup, includendo i diversi tipi di finanziamento, i consigli per la raccolta di fondi e i programmi governativi che possono aiutare.
È altrettanto importante comprendere i diversi tipi di finanziamento e trovare quello più adatto alle proprie esigenze.
Se hai un’idea e vuoi svilupparla al meglio o proporla ad investitori importanti, è importante avere una scheda di valutazione oggettiva sulle potenzialità della startup.
Contattaci per capire come avvicinarti agli investitori.
Fonti:
- https://www.mise.gov.it/it/notizie-stampa/startup-e-pmi-innovative-online-i-dati-del-secondo-trimestre-2022#
- https://www.crowd-funding.cloud/it/i-costi-di-una-campagna-di-crowdfunding-563.asp
- https://www.pmi.it/finanza/risparmio/394059/prestiti-come-difendersi-da-interessi-troppo-alti-la-tabella-dei-tassi-usurai.html